Il presidente russo rivendica il successo del lancio del missile sottomarino nucleare: “Non esiste alcun mezzo che lo intercetti”. Ondata di droni ucraini sulla Russia: quattro erano diretti verso Mosca. Droni su base militare Belgio
Vladimir Putin testa Poseidon e invita Kiev a decidere la resa dei militari ucraini che secondo Mosca sono accerchiati nella aree di Pokrovsk e di Kupyansk. Secondo le ultime notizie di oggi, mercoledì 29 ottobre, sulla guerra tra Ucraina e Russia, il leader del Cremlino ha annunciato che le Forze armate hanno testato con successo un drone sottomarino con capacità nucleari, solo pochi giorni dopo il test di un missile da crociera a propulsione nucleare, il Bourevestnik, capace di percorrere fino a 14mila chilometri. “Ieri – ha detto il presidente russo parlando in occasione di una visita ad un ospedale militare di Mosca dove ha visitato i feriti di guerra – noi abbiamo effettuato un nuovo test, di un altro sistema promettente, un drone sottomarino Poseidon. Non esiste alcun mezzo che lo intercetti”.
Inoltre, il presidente russo ha affermato che “sarà presto” in servizio il missile balistico intercontinentale Sarmat: “Non esiste un altro sistema come il Sarmat al mondo. Non lo abbiamo in servizio, ma lo sarà presto”.
Rivendicando di aver accerchiato il nemico nelle aree di Pokrovsk e di Kupyansk, Putin ha quindi invitato la leadership ucraina a prendere “le decisioni appropriate sul destino dei propri cittadini e dei propri militari, così come hanno fatto una volta all’Azvostal” di Mariupol. Il presidente ha detto che la Russia è pronta a cessare i combattimenti per alcune ore “affinché un gruppo di giornalisti possa entrare in questi insediamenti, vedere cosa succede lì, parlare con i militari ucraini e uscire”.

